Appunti per ideare e collaborare nel sociale
“Le piante e i fiori sono come i nostri progetti:
alcuni non si sviluppano,
altri crescono quando meno ce lo aspettiamo.”
Solitamente, l’erbario è un libro che raccoglie le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnate da descrizioni e illustrazioni, che veniva redatto nel medioevo come indispensabile supporto negli studi di sistematica e floristica dai monaci che si occupavano di farmacia nelle grandi abbazie. Il Piccolo Erbario della Progettazione nasce da un’idea dell’Ufficio Svolta, spazio interorganizzativo di progettazione sociale di Fondazione Caritro, Centro Servizi Volontariato del Trentino e Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale. Per gli enti che lo hanno creato, l’Ufficio è un nuovo modello di collaborazione tra organizzazioni e istituzioni, con staff interdisciplinari e orizzontali, governance condivise e risorse messe a fattor comune.
Le persone che abbiamo incontrato per la costruzione di questo spazio, ancora in divenire, sono formatori e professionisti di tutta Italia, i quali hanno saputo dare un contributo prezioso in termini di conoscenze, competenze e visione, che è racchiuso nelle pagine che seguono. Ognuno di loro ha scelto un tema, l’ha esplorato, fatto germogliare e crescere: il risultato è un insieme di contributi diversi, come diverse sono le piante in un erbario e le finalità con cui sono usate, che abbiamo diviso in tre parti:
• La prima parte getta le basi ed è un buon punto di partenza per chi ha poca confidenza con la progettazione: si parla di tipi di approccio, metodologie, governance, gestione delle relazioni e, in generale, di quali sono i benefici del fare un progetto, del perché conviene progettare piuttosto che non farlo;
• La seconda parte esplora la dimensione collettiva del progettare: troverai qui storie ed esperienze di co-progettazione, co-programmazione, spunti per coinvolgere le persone e fare progetti con cittadinanza attiva;
• La terza parte è per chi vuole imparare a fare: i capitoli seguono l’ordine di come si sviluppa un progetto e per ogni sezione troverai uno o più strumenti da utilizzare, consigli pratici, step da seguire. L’erbario diviene così una raccolta di appunti, utile in tante situazioni diverse e per tanti tipi di lettori: speriamo che questo sia uno strumento semplice ma d’ispirazione, che possa lasciare spunti per arricchire l’attività di chi vuole creare nel Terzo Settore. A tutte le persone che hanno messo la loro creatività e passione in questo erbario, vanno i nostri ringraziamenti e la nostra stima.
Gli autori:
Sono una appassionata di innovazione sociale ed educativa. Mi piace creare nuovi spazi collaborativi e di progettazione come è l’Ufficio Svolta. Ho lavorato per più di dieci anni al CSV del Trentino, attualmente lavoro a Euricse. Sono docente a contratto presso il Dipartimento di Sociologia di Trento del corso di progettazione di interventi di territorio.
Come designer lavoro in Italia e all’estero con diverse realtà: Social Seed, “laboratorio” di innovazione, con Shifton, agenzia italiana per l’innovazione nei servizi e trasformazione digitale, e con Boundaryless, agenzia internazionale fondata dai creatori del Platform Design Toolkit. Come imprenditore sociale ho co-fondato School Raising, la prima piattaforma italiana di crowdfunding per finanziare progetti scolastici, e Mitosis, co-working e event space berlinese.
Associata junior dello studio legale Sarti Colombo e Associati di Firenze, presto consulenza a società ed enti non profit in materia di costituzione, modifiche statutarie, governance, contrattualistica e pianificazione fiscale. Mi occupo anche di fundraising e project management per le organizzazioni culturali e dall’Aprile 2021 invio la newsletter Gettoni per il Terzo Settore per informare sulla riforma in corso in modo semplice e sintetico.
Ricercatore multidisciplinare, mi occupo degli impatti collettivi derivati dall’utilizzo di tecnologie sociali analogiche e digitali. Sono anche facilitatore di processi collettivi di creazione di senso. Ho studiato design di prodotto, design sistemico, innovazione sociale e sociologia. Attualmente collaboro in qualità di systemic e speculative designer con HER: She Loves Data.
Mi occupo di architettura dell’informazione applicata al design dei servizi. Sono co-fondatrice di Commonground s.r.l., uno studio di design che lavora con imprese e terzo settore, in cui lavoro prevalentemente su consulenza, formazione, progettazione e facilitazione di format collaborativi. Faccio parte del comitato consultivo di Architecta – Società italiana di Architettura dell’informazione, di cui sono stata Presidente nel biennio 2020-2022.
Mi occupo di progettazione partecipata e di project management. Accompagno comunità di pratica e gruppi di lavoro.
Sono consulente e formatore sui temi della responsabilità, della collaborazione organizzativa e delle partnership cross-sector.
Sono al ventesimo anno di esperienza di progettista nel campo della rigenerazione urbana e dello sviluppo locale su base comunitaria. Conduco attività di progettazione, accompagnamento, valutazione e formazione nella convinzione che ogni conquista a cui si prende parte avvicina alla nostra idea di società.
Lavoro da quasi 20 anni nel campo del giornalismo e della comunicazione soprattutto per organizzazioni del Terzo Settore di cui curo la strategia comunicativa e l’ufficio stampa. Sono stato direttore della testata Volontariato Oggi e collaboro, fra gli altri, con Vita Non Profit Magazine per cui curo il blog l’involontario, e le Buone Notizie del Corriere della Sera.
Mi occupo di progettazione di processi partecipativi e di relazioni di prossimità con il territorio per l’ascolto e l’emersione di soluzioni collettive. Dal 2019 collaboro come designer di processi con diversi enti nelle città di Trento e Bologna, dove svolgo anche un ruolo di project manager presso la Fondazione per l’Innovazione Urbana: un centro di analisi, comunicazione, elaborazione e co-produzione sulle trasformazioni urbane per affrontare le sfide sociali, ambientali e tecnologiche.
Sono fondatrice e Amministratore unico di Progetto Innovo, società di consulenza e formazione in materia europea che ha collaborato e collabora con importanti realtà tra cui Banca Prossima e Fondazione Fits!. Sono docente a contratto presso il Dipartimento di Sociologia di Trento, nell’ambito del percorso di Progettazione e Innovazione sociale PeIS. Sono anche docente e direttore scientifico di Master in europrogettazione e finanza agevolata.