Intrecci Possibili 2024

Già lo sai

Già lo sai?

In Trentino, ogni 10 abitanti, ci sono almeno due persone che fanno volontariato. Secondo l’Istat, nel 2022 sono oltre seimila le realtà del non profit presenti (+11,7% rispetto al 2011), più di 100 ogni 10mila abitanti. Tutto questo volontariato è in continua trasformazione: nuovi linguaggi, nuove persone, nuove forme di attivazione e associazionismo, nuove culture fanno sempre più parte del modo di attivarsi delle cittadine* di oggi e di domani. Questo fa sì che, sempre più spesso, emergano collaborazioni innovative e diverse, capaci di costruire comunità educanti, consapevoli, capaci di rispondere ai bisogni collettivi e di progettare a partire dai desideri delle persone. Abbiamo bisogno di strategie condivise, alleanze generative e pratiche comuni che sappiano tenere conto di queste trasformazioni.

* EHI LEGGI QUI: abbiamo scelto di utilizzare il femminile sovraesteso, con il significato di “persona/persone”.  Es: quando scriviamo volontaria/formatrice intendiamo sia maschi che femmine

Già lo sai?

Le sfide che queste comunità educanti si trovano ad affrontare nascono da un contesto che è caratterizzato da una sfiducia sempre più forte, che genera solitudini e fragilità che spesso non siamo pronte ad affrontare. Queste fragilità non sono, quindi, questioni puramente personali: parlano di una scarsa fiducia generalizzata nel futuro, riguardano le nostre comunità per intero e, spesso, sono il frutto di poco ascolto e di una scarsa capacità di cura. Più una società riesce ad includere, più è in grado di rispondere alle sfide del presente e del futuro. Il volontariato, in questi anni, ha mostrato di saper essere uno spazio di supporto, per i servizi e per le persone, ma anche un luogo dove esprimere le proprie aspirazioni e i propri talenti, trovando vie alternative e spazi sicuri in cui interagire con le adulte e tra pari.

Già lo sai?

Età e generazioni diverse hanno sviluppato e continuano a sviluppare conoscenze, saperi, interessi e competenze che rendono possibili queste trasformazioni. Attraverso il volontariato è possibile favorire uno scambio reciproco e arricchente. Lì dove questo scambio si realizza, crescono comunità educanti più forti, dove le giovani sono accompagnate nel proprio percorso di crescita ed esistono spazi in cui poter esprimere con libertà sé stesse.

Già lo sai?

Nel 2024 Trento è la Capitale italiana ed europea del volontariato e non potevamo perderci questa occasione! Abbiamo ripreso la sua Strategia di Sviluppo del Volontariato Locale per contribuire, con questo bando e con i vostri progetti, ad alcuni degli obiettivi che individua, quelli che crediamo essere più nello spirito di Intrecci Possibili:

  • Goal 1 – Creare opportunità di crescita personale

Goal 2 – Creare opportunità di crescita collettiva

Goal 3 – Rendere città più vivibili e sostenibili

Goal 4 – Co-costruire politiche pubbliche

Goal 7 – Diffondere i valori europei di democrazia e partecipazione

Finalità del bando

Il Bando “Intrecci Possibili 2024”, vi propone dunque di immaginare e progettare azioni sui temi dell’attivismo e del protagonismo delle giovani, della valorizzazione e attivazione di presidi territoriali per strutturare comunità educanti e di cura e della prevenzione delle fragilità. Il bando intende sostenere progettualità che valorizzino le giovani (età 14-30 anni) presenti sul territorio, favorendo la loro attivazione e/o valorizzando le proposte e le idee che già mettono in campo. I progetti dovranno fare riferimento ad una o più delle seguenti linee di intervento:

1. Attivismo e nuove forme di volontariato

    (goal 1, 2 e 7)

a. Attività che vadano a valorizzare le nuove forme di volontariato, ad esempio: creando momenti di confronto; incentivando lo scambio di competenze tra diverse forme di attivazione per stimolare l’attivismo civico delle giovani; realizzando iniziative che intercettino nuove volontarie.

b. Attività, iniziative ed eventi di sensibilizzazione, informazione e formazione che riescano a stimolare l’attivismo civico delle cittadine del futuro.

c. Attività rivolte alle realtà non profit per rinnovare il dialogo con le nuove generazioni, anche in un’ottica di scambio intergenerazionale e reciproco di saperi, pratiche e competenze, con l’obiettivo di favorire il protagonismo delle giovani nella vita associativa.

2. Presidi territoriali  (goal 3 e 4)

a. Attività di co-creazione e/o co-gestione di spazi tramite il protagonismo delle giovani, con l’attivazione del tessuto sociale attorno ai bisogni percepiti dalla comunità per favorire processi duraturi e inclusivi.

b. Attività di collaborazione tra agenzie educative del territorio (mondo associativo, mondo dello sport, mondo culturale, scuole, ecc.) con l’obiettivo di favorire e consolidare alleanze e reti all’interno della comunità educanti, per la creazione di nuove opportunità e lo sviluppo del capitale relazionale con le giovani.

3. Fragilità e solitudini  (goal 1)

a. Attività che siano in grado di prevenire e/o intercettare fragilità o situazioni di difficoltà – con particolare attenzione al tema delle solitudini sociali – con l’obiettivo di:

  1. riattivare risorse e motivazioni personali tra le giovani (peer to peer e/o individualmente);
  2. costruire relazioni positive tra giovani e adulte significative all’interno di comunità educanti consapevoli;
  3. sostenere le competenze e i talenti delle giovani anche allo scopo di autodeterminare il proprio percorso di vita, favorire la crescita e l’attivazione personale.

Criteri di ammissibilità dei progetti

I progetti dovranno essere presentati entro il 4 ottobre 2024 alle ore 12.

I progetti dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  • essere avviati nel 2024;
  • avere durata massima 12 mesi;
  • aver partecipato allo sportello di progettazione prenotando una consulenza online o in presenza con lo Staff di Svolta entro il 6 settembre (m: progetti@ufficiosvolta.it / t: 353 4121810).

SCARICA I MATERIALI

I progetti definitivi dovranno essere inviati dal soggetto capofila entro il 4 ottobre 2024 ore 12:00 al seguente indirizzo email: progetti@ufficiosvolta.it o tramite PEC all’indirizzo fondazione@pec.fovoltn.it